Corso Concorso Dirigente Scolastico

Ma chi ha concepito questo assurdo?

giovedì, marzo 30, 2006

La scheda di valutazione

Ho ritirata la copia della "scheda di valutazione" del mio esame orale.
Vi suggerisco di richiedere anche la vostra così, se non diventerete DS, potrete capire come non fare una griglia di valutazione così concepita.
Un delirio, con indicatori solo numerici.
Non ci sono nemmeno le domande. Ma allora su cosa abbiamo discusso? Sul nulla.
Nessuna parola che faccia emergere la personalità dell'esaminato, le sue attitudini alla dirigenza (come si voleva far credere).
Solo numeri, solo nozionismo.
L'orale, credetemi o chiedete conferma, si svolge come un quiz televisivo.
Avete presente il gioco "L'eredità" di Amadeus (RAI uno). Molto simile
Che delusione per chi si era preparato convinto si volesse valutare la capacità di empatia, empowerment, leadership e tutte le altre balle della moderna pedagogia.
Solo nozionismo ed acume televisivo.

Incontro rinviato

L'incontro previsto, per il giorno 29 marzo 2006, al Miur è stato rinviato dalla direzione generale del personale, per motivi organizzativi, a data da destinarsi.
Ci auguriamo che al MIUR siano stati colti da improvvisa intuizione: ma perchè dobbiamo fare un riservato se probabilmente abbiamo un sufficiente numero di docenti, che hanno superato le prove orali del Corso-concorso, da mandare alla formazione?
Non credo lo facciano per meritocrazia che, sopratutto nella scuola, non è stata mai premiata.
Piuttosto penso ai soldi che avranno capito di risparmiare utilizzando le risorse disponibili.
Speriamo non si facciano passare troppi giorni per scogliere le nostre speranze.
Coraggio, un pò di ottimismo (citazione ndr!)

mercoledì, marzo 29, 2006

La solita storia

Oggi sono stato al CSA per ritirare la scheda relativa al mio orale. Niente di utile, pensate non ci sono nemmeno le domande. Se un candidato volesse fare ricorso non sa da che parte iniziare, o forse sì? Ci sono numeri e basta. Per fortuna che a noi professori ci hanno imbottito la testa con storie sull'inefficacia didattica dei numeri a favore dei giudizi.
Comunque ho scoperto questa mattina che lo slogan dell'highlander è sempre più attuale: ne rimarrà uno solo,
La solita storia: a parità di punteggio non valgono i titoli, le competenze ma i figli, il marito, il papà malato e tante altre fregnacce che con la preparazione e le capacità non hanno nulla a che vedere.
Meditate single, separati ed orfani, meditate.
Sempre la stessa storia all'italiana.
Che mammoni siamo

Incontro al MIUR concorso riservato

Le organizzazioni sindacali rappresentative dell'Area V sono state invitate a partecipare ad un incontro che si terrà il giorno 29 marzo 2006 - alle ore 15.00 - per discutere delle problematiche inerenti al concorso per dirigenti riservato ai presidi incaricati con almeno un anno di incarico.
Vedremo se ci saranno buone notizie anche per coloro che hanno sostenuto con esito positivo la prima fase del Corso-concorso.
Non vogliamo favoritismi ma, allo stesso modo, non vogliamo che altri ne abbiano.

martedì, marzo 28, 2006

Incarichi di presidenza

Leggo con stupore, sul sito dell'ANP, che per l'a.s. 2006/07 gli incarichi di presidenza saranno assegnati solo a coloro che, negli anni precedenti, hanno ricoperto tale incarico.
Neanche in questo caso viene riconosciuta, a chi ha sostenuto il Corso-concorso, ed ha superato la prima fase, la possibilità di accedere a tale graduatoria.
Assurdo, non vi pare?

Riflessioni

Non vorrei aver espresso male le mie idee. Quindi preciso meglio.
Sono perfettamente consapevole che quando si partecipa ad un concorso e ci sono un numero assegnato di posti solo coloro che risultano piazzati ottengono la nomina. Ci mancherebbe.
Quello che mi disturba è che in questo caso il concorso non è concluso.
Infatti ci sono "9 mesi" di corso di formazione ed una prova scritta ed una prova orale finali.
Allora mi dico: perchè tagliare le possibilità in questa fase?
Se le cose dovessero continuare con la selettività fin qui emersa si rischia di non avere la copertura sufficiente.
Faccio un esempio concreto. In Liguria, la mia Regione, siamo partiti in 80 ed arrivati in 14. Una percentuale del 17.50. Gli ammessi al corso di formazione sono 9, quindi si rischia alla fine di non avere gli 8 Dirigenti previsti dal bando di concorso.
Se così non è, allora mi chiedo? Perchè non si è previsto di far andare alla formazione tutti coloro che hanno superato anche l'orale ed alla fine operare la selezione definitiva?
Non era più corretto concludere in questa fase il concorso e proclamare gli 8 vincitori?
C'è qualcosa che non capisco.
Mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse

lunedì, marzo 27, 2006

Perchè questo Blog

Benvenuto sulle pagine di questo Blog, creato da "Spaccini Gianfranco, docente di Discipline Geometrico Architettoniche" presso il L.A.S PAUL KLEE di Genova.
Il Blog è dedicato a tutti coloro che, come il sottoscritto, hanno sostenuto il Corso-concorso per DS ed hanno qualcosa da dire sulle modalità di pre-selezione, sui risultati degli scritti, sull'andamento degli orali e sulle modalità di valutazione adottate.
Per chi non lo avesse capito il sottoscritto è molto ma molto contrariato di come è stato concepito questo concorso, su come sono andate le cose e su come andranno sino alla fine di questo assurdo iter concorsuale.
Ci terrei ad avere le vostre opinioni sulla macchina infernale che è stata progettata per reclutare 1500 Dirigenti scolastici, che già ora risultano insufficienti a coprire i posti disponibili al punto che si sente parlare di un altro "concorso riservato"

La tipologia del concorso

Sarei curioso di sapere dai colleghi se hanno notizia di un concorso che al pari di questo sia fortemente selettivo, stressante, lunghissimo (una vita, non sono casuali i nove mesi di corso di formazione: un parto!).
Tutti gli amici, sentito l'iter del concorso, rimangono increduli dalla mole di prove, formazione ed ancora prove che si devono sostenere per diventare Dirigente scolastico.
Avete capito bene, Dirigente scolastico. Stiamo parlando dell'ultima categoria, in ordine di importanza, di Dirigenti.
E badate bene gli amici di cui parlo sono avvocati, ingegneri, architetti, dirigenti pubblici e privati, docenti universitari, avvocati, commercialisti, mica sprovveduti. Tutti, dico tutti rimangono stupiti quando parlo di: selezione iniziale, due prove scritte, due prove orali, un corso di formazione di nove mesi, un'altra prova scritta ed un'altra prova orale.
A Genova dicono: "se non ci fosse da ridere ci sarebbe da piangere"

Che ne sarà di noi?

Così recita il titolo di un film di Gabriele Muccino. Anch'io mi sono posto questa domanda ma haimè non sono un giovane maturando, purtroppo.
E' vero, gli esami non finisco mai. Io ho accettato questa logica, mi sono messo in gioco, come molti di voi. A 52 anni, dopo 25 di insegnamento ho voluto provare a capire se la scuola mi aveva bruciato il cervello o se ancora qualche neurone funzionava.
Tutto è cominciato come un gioco: vediamo, mi sono detto, a cosa valgono i miei titoli. A qualcosa sono serviti: sono stato ammesso al Corso-concorso. Mi sono detto, è già una soddisfazione, visto che colleghi/amici da me stimati sono rimasti fuori.
Ho affrontato gli scritti. Incredibile! li ho superati.
I citati colleghi/amici, tra quelli ammessi, sono stati esclusi.
Incredibile, tra loro, vi assicuro essercene di veramente capaci; alcuni di loro vicepresidi da anni, persino presidi incaricati.
Una mattanza, solo in pochi siamo passati.
Andiamo agli orali. La selezione è durissima; altra mattanza. Colleghi con 28 di scritto trombati senza pietà, vecchie signore da liceo classico liquidate con 18.
Ed io? Incredibile. Anche stavolta ce la faccio. Ma allora sei bravo mi dicono. Comincio a crederci anch'io.

Highlander: ne rimarrà uno solo

Siamo partiti circa in ottanta, mi sembra, e siamo rimasti in 15. Non è male direte voi.
Un cavolo dico io. Sapete cosa dice il bando del concorso?
omissis ..."sono approvate le graduatorie generali di merito e di quelle degli ammessi al corso di formazione - distinte per settore formativo della scuola primaria e secondaria di primo grado, della scuola secondaria superiore e degli istituti educativi - entro il limite del numero dei posti messi a concorso maggiorato del 10%."
Fine del sogno. Ma come non ero bravo. Non abbastanza.
Sicuramente un "pirla" perchè ancora una volta la scuola mi ha fregato, come sempre.
Ricapitoliamo: 1) supero la selezione per titoli 2) supero gli scritti 3) supero gli orali 4) rimango fuori.
Ma per la miseria che differenza c'è tra quelli nella mia situazione e quelli che, putroppo per loro, sono stati esclusi dal principio, o non hanno superato gli scritti, o non hanno superato gli orali?
Nessuna. Ci dispiace, non avevi letto il bando prima di partecipare?
E poi, non sei poi così bravo, hai avuto un basso punteggio globale.
Fine.
Sai che differenza c'è tra te e loro? Loro hanno fatto 15 giorni di vacanza in più mentre tu studiavi per superare un orale che non ti è servito a nulla.

La beffa finale

Leggo sul sito dell'ANP che il giorno 29.03.2006 ci sarà un incontro al MIUR per decidere la data dell'ennesimo concorso riservato per altri 1500 posti di DS.
Avete letto bene: un concorso riservato. Ma come e noi che abbiamo appena fatto questo e lo abbiamo superato? (Qualche fine giurista mi dirà che non l'ho superato, BRAVO!)
Non si potevano mettere a concorso più posti visto che si sono impegnate risorse economiche ed umane in questo Corso-concorso?
I risparmi li fanno solo dove e come interessa loro.
Ma non è finita, udite, udite.
Al concorso riservato sono ammessi solo coloro che hanno ricoperto l'incarico per almeno un anno (o tre, poco sposta) e non a quelli che come NOI hanno superato la selezione di questo Corso-concorso.
Assurdo, incredibile, ingiusto.
Volete che vi dica di più?
Allora vado avanti. Tra quelli che saranno inseriti nel riservato ci saranno quei "presidi incaricati" che sono stati bocciati al precedente riservato ed a questo Corso-concorso.
Non è male vero? Finchè la barca va.......
Vi prego se leggete queste pagine mettetevi in contatto con me e tutti insieme cerchiamo di far sentire la nostra voce.
La mia e-mail è: gianfranco.spaccini@istruzione.it