Caro amico ti scrivo

Ho ricevuto tosto ieri una e-mail da una collega dell'Abruzzo secondo la quale la CISL è disposta a portare avanti un ricorso al TAR del Lazio, sostenendo la necessità che il numero dei posti a concorso va aumentato e che non vengano vanificate le attese di chi ha superato le prove.
In allegato mi ha inviato:
1) le motivazioni del ricorso;
2) i documenti per l’avvio della procedura.
Nessuna indicazione per i costi.
Chi fosse interessato ad avere la documentazione mi scriva e prontamente la invierò

Presentatevi, gente, presentatevi

Cari colleghi se anche voi siete stati esclusi dal corso di formazione seguite il mio esempio (e quello della collega) e il giorno di inizio dell'incontro presentatevi, dopo aver inviata raccomandata A.R.
Fate annotare la vs presenza affinchè si abbia la giusta misura di quante persone sono state escluse.
Non serve un riservato, ci sono tante forze fresche e preparate che chiedono solo di essere formate e mettersi a disposizione della scuola.

Ahi genovesi...

Il sommo poeta Dante non era stato tenero con i miei concittadini sino ad augurarsi "che fossero nel mondo spersi".
Non aveva torto.
Oggi, alle ore 15 al Liceo Scientifico G.D. Cassini di Genova, ha avuto inizio il corso di formazione come da "mostro bando".
Devo innanzitutto rilevare quella che secondo me è una scorrettezza nei confronti di coloro che, esclusi, stanno valutando se presentare ricorso o meno.
La decisione ovviamente non dipende da noi ma dai legali ai quali ci si è rivolti.
Rispettosa procedura avrebbe voluto che il corso fosse iniziato dopo la scadenza dei sessanta giorni previsti dalla legge per il ricorso.
Comunque, preso atto di ciò, ho spedito una raccomandata A.R. al Direttore USR, per comunicargli la mia intenzione di presentarmi al corso.
Non essendo pervenuta alcuna risposta oggi alle 15 mi sono presentato speranzoso di trovare anche gli altri colleghi ingiustamente (anche se legalmente) esclusi.
Le mie speranze non sono state del tutto deluse quando ho visto arrivare una collega (solo una) che come me aveva avuta la stessa idea. Il suo legale le aveva suggerito la stessa tattica.
Bene! Se due legali la pensano allo stesso modo forse, dico forse, un senso questa cosa ce l'ha.
Entrambi ci siamo recati al punto d'incontro e ci siamo messi in disparte, attendendo di poter procedere alla registrazione, ovviamente per ultimi, rispettosi nel non sopravanzare i colleghi con il "bollino MIUR"
Ad un certo punto ci si avvicina un Dirigente del USR ligure il quale ci invita a seguirlo, in disparte, poichè voleva parlarci. Ci siamo sentiti tanto come pierino in attesa di essere sgridato per qualche marachella.
Devo dire che il funzionario, persona piacevole, si è rivolto a noi con tutte le buone maniere del caso e dopo avere esposto le ragioni (legali) dell'amministrazione, ha ascoltato le nostre.
Al termine del colloquio ci ha detto che non poteva farci entrare nel "tempio" ma che avrebbe fatta annotare la nostra presenza sul registro delle registrazioni.
Poi, rassicurato che non volessimo fare gli emuli di masaniello, "sapete vorrei evitare una spicevole piazzata" ha detto, si è congedato con modi gentili ed entrato nel tempio si è chiuso la porta alle spalle.

Cosa succede in Molise?

Andando a curiosare sul sito del CSA Molise ho trovato i decreti prot. 2067/2068 del 06.04.06 nei quali sono pubblicati gli elenchi degli ammessi al corso di formazione. Nella primaria dei 24 che avevano superato gli orali risultano ammessi 12 candidati di cui due ex equo . Posti a bando 10+10%=11 se non sbaglio. Nella secondaria dei 15 che avevano superato l'orale risultano ammessi 9 candidati. Posti a bando 8+10%=9, i conti qui tornano.
Successivamente con degreto prot. 2462 del 28.04.06 viene pubblicata una rettifica da dove risulta che tutti quelli che hanno superato il concorso sono ammessi alla formazione.
C'è qualcosa che non torna.
Vorrei il Vs aiuto per capire come stanno le cose.

Possibile apertura

Ieri, mercoledì 17, ho partecipato ad un seminario, organizzato da ANP ed APEF, sulla professionalità docente.
L'argomento mi interessava parecchio ma la partecipazione aveva anche lo scopo di poter incontrare dirigenti ANP.
Erano presenti tra gli altri il presidente dell'ANP Liguria ed un esponente dell'associazione con il quale ho sempre avuto rapporti cordiali e di reciproca stima.
Questo collega mi ha riferito di aver, nel corso di un incontro del giorno precedente, sostenuto la nostra posizione poichè la condivide.
In sostanza anche lui è convinto, e sono certo della sua buona fede, che non sia giusto quel che ci sta accadendo.
Ha espresso le sue opinioni al presidente ANP liguria chiedendogli di farsi potavoce presso il presidente nazionale.
Ora, poichè, stimo entrambi i rappresentanti liguri che conosco personalmente spero che almeno una voce di solidarietà ed un impegno arrivi anche dal presidente Rembado.
D'altronde non si capirebbe il senso di parole come "professionalità, alte professionalità" se questa non fosse effettivamente riconosciuta da un'associazione che le cita nei suoi documenti.
E chi più di noi, in questo concorso, ha avuto modo di dimostrare di possedere "professionalità"'.

E insistono

Sul sito dell'ANP leggo il resoconto dell'incontro avuto in data odierna al MIUR in relazione alla sentenza n.190 del 11.05.2006 (incostituzionalità delle riserve di posti....).
La cosa che disgusta è che l'ANP prende le difese di colro che ricoprono ingiustamente incarichi di presidenza ed aggiunge: "Questi colleghi dovrebbero vedere, inoltre, fatti salvi i diritti acquisiti per effetto dello svolgimento dell'incarico di presidenza nell'anno in corso: il superamento dei 180 giorni di servizio assicura loro, infatti, sia il diritto a produrre domanda di incarico per l'anno prossimo sia il diritto di partecipare al concorso riservato".
Costoro, quindi, ancora oggi alla presenza del dott. Cosentino del MIUR non solo non hanno difeso le nostre legittime posizioni, ma hanno ribadito l'opportunità del riservato.
Prima si parlava di tre anni d'incarico ora addirittura di 180 gg.
E' un'indecenza!

Una doverosa precisazione

Cari colleghi, vi ringrazio per aver risposto numerosi al mio appello.
Ho ricevuto numerose e-mail nelle quali si lamentavano le assurde prescrizioni del bando del "Mostro-concorso".
Il mio intento era proprio quello di mettere in evidenza l'aspetto punitivo dello sbarramento del 10% per l'accesso alla formazione. Anzi se volete che vi dica la mia opinione, che sembra essere condivisa da molti, chi ha superato l'orale ha superato il concorso. Il corso di formazione deve collocarsi nel normale iter previsto in questi casi (anno di formazione).
Questa è la mia posizione e questo cercherò di ottenere.
Ma, non ho mai parlato di brogli e favoritismi da parte della commissione giudicante.
Chi scrive non ha alcuna raccomandazione ne è imparentato con persone influenti, nè ha mai fatto parte di associazioni sindacali. Ha superato il concorso (questo io sostengo) per propri meriti.
Anzi devo dirvi che nella mia regione vi erano sicuramente, li conosco personalmente, colleghi che per la loro storia professionale avrebbero potuto godere di favoritismi (molti lo pensavano, tranne me).
Eppure sono state fermate addirittura allo scritto.

Benvenuti colleghi della Campania

Mi scrive il prof. ing. Gennaro Capodanno che mi comunica di aver costituito un gruppo di rivolta in Campania.
Avanti così colleghi, non ci facciamo prendere in giro.
Ne va della nostra dignità e del futuro della scuola italiana.
Basta con gli inciuci ed i favoritismi.
Basta con l'idea che nella scuola si sia solo "usi ad obbedir tacendo"
Il link della Campania lo trovate a lato:
1) http://vivivomero.it@tin.it

Benvenuti colleghi della Sardegna

Finalmente non mi sento più solo.
Oggi è in linea il nuovo sito nato per volontà dei "colleghi esclusi" della Sardegna.
Era ora che qualcuno uscisse allo scoperto e si ribellasse contro l'iniquità di questo "Mostro-concorso" voluto non da chi ha a cuore le sorti della scuola ma da chi la vuole sottomettere, ingarbugliare, imbrigliare sempre di più.
I Dirigenti da formare ci sono e sono usciti a testa alta da questo Mostro.
Basta ai riservati, prima formiamo chi ne ha diritto.
A destra troverete il link del sito:
http://www.dirigentiesclusi.it

Tabella docenti esclusi

Sto cercando di compilare una tabella con il numero dei docenti che hanno superato l'orale e quelli ammessi alla formazione.
La tebella contiene il totale deii docenti del 1° e 2° Settore formativo; da questa risulterà il numero degli esclusi.
Ho bisogno del vs aiuto per la compilazione poichè non riesco a trovare tutti i dati sui CSA delle Regioni.
La tabella ci darà la misura di quanti potenziali Dirigenti saranno ignorati dal MIUR.
Il link alla tabella è:
http://www.spaccini.net/Tabella_esclusi.htm

Il contatto per la Sardegna

Una collega della Sardegna mi chiede un contatto per la sua Regione.
Ben volentieri le indico i riferimenti a mia disposizione ma non dimentichiamo che l'azione deve essere a livello nazionale.
Ho ricevuto e-mail da parte di alcune associazioni sindacali, che avevo interpellate, e la UIL ma in particolare la FLC Cgil si sono offerte di sostenere la vertenza, a patto di essere iscritti (l'assistenza sindacale è riservata per legge agli iscritti).
Sto valutando il da farsi anche perchè mi sono rivolto ad un legale che analizzi l'argomento e, per correttezza, solo dopo le sue conclusioni deciderò a chi appoggiarmi. Attualmente non appartengo a nessuna associazione.
Nel fratttempo ben vengano iniziative regionali o anche personali.
Ma credo che la forza stia nel numero e nella sua coesione.
Quindi invito tutti a comunicarmi nominativi ed e-mail se vogliono contribuire a seminare e non solo a raccogliere (se ci saranno i frutti; lo spero).
Ecco i riferimenti per la Sardegna:
1) attilio.giorgi@istruzione.it
2) dirigentiesclusi@email.it
P.S. se lasciate commenti scrivete anche la Vs e-mail, grazie

...adesso siamo...

Ho ricevuto un commento da un collega della Sardegna il quale mi fa sapere che in quella Regione sono sul piede di guerra (sia legale che politico). Hanno persino intenzione di aprire un sito; bene!
Nel frattempo anche dall'Abruzzo ricevo notizie di ricorsi con richiesta di sospensiva; bene!
Ricevo anche un'interessante e-mail da un sindacato il quale mi comunica di condividre le nostre considerazioni e vede praticabile la "richiesta di un credito per il prossimo ordinario"; troppo poco!
Ma mi suggerisce anche un utile appiglio per un ricorso poichè "il percorso è contrario ai concorsi per i Dirigenti delle Pubblico Impiego". Di questo ho già informato un mio, amico, avvocato che sta valutando gli estremi per un ricorso.
Come vedete ci sono alcune avvisaglie di un certo movimento.

e se prima eravamo in due...

Finalmente non mi sento più una particella di acqua Lete.
Non sono solo a lanciare una voce di disappunto.
Ho scoperto, casualmente, nel mio peregrinare sul web alla ricerca di aiuto uno splendido collega che dice le mie stesse cose.
Stupefacente, non ci eravamo messi d'accordo precedentemente, ma lamentiamo le stesse inguistizie.
Segno che qualcosa di fondato ci deve pur essere nelle nostre affermazioni.
Possibile siamo i soli, possibile che nessun altro senta la necessità di gridare la sua rabbia e delusione per una scuola che ci maltratta senza rispetto?
Il collega si chiama Luca Cortis ed è di La Spezia.
Le sue riflessioni sono pubblicate sul sito www.tuttoscuola.com (link http://www.tuttoscuola.com/cgi-local/disp.cgi?ID=4829).
Leggete quel che scrive e meditate.
In verità devo anche scrivere che sono in contatto con una collega abruzzese che è nella nostra stessa situazione, ma lei non si è ancora resa visibile sul web.
Scrivete, scrivete a tutti quelli che vi possono ascoltare.

MOSTRO CONCORSO DS

Avete letto bene, "mostro" al posto di "corso"
Infatti il bando che regola il Concorso per le cariche di Dirigente scolastico è veramente una cosa mostruosa.
Si articola in:
1) Selezione per titoli
2) Due prove scritte
3) Due prove orali
Superata questa fase, che da sola vale un concorso, viene redatta una graduatoria di merito, dopodichè vengono ammessi al Corso-concorso (che badate è effettivamente, finalmente, stepefacentemente il CONCORSO) solo i candidati in numero pari ai posti indicati nel bando con un ridicolo aumento del 10%.
A questo punto si azzera tutto: puoi essere stato preside incaricato da tre anni (ne conosco uno), vicepreside da 15, avere innumerevoli titoli culturali, aver superato gli scritti e gli orali con la media del 30.
Non conta più nulla come per magia, spazzato via tutto.
Si ricomincia dall'inizio .
Certo mi dicono dal USR/CSA: ora inizia il concorso vero cosa credevate?
Ti fai un corso di fomazione (lupus in fabula) di nove mesi ed un altro scritto ed un altro orale e se il voto finale è almeno di 21/30 ce l'hai fatta.
E se quel giorno un forte mal di pancia ti rifila un 20/30.
Mi spiace ricomincia da zero.
Hai finito! CHIUSO
CHE MOSTRO
CHE CAZZATA
CHE COGLIONI (citazione)

Eppur si muove....

Anche se lentamente qualcosa si sta muovendo. Comunque si discute su questo assurdo meccanismo del Corso-concorso (il nome da solo da la misura della follia).
Infatti in un incontro al MIUR del 02.05.2006 qualcuno ha fatto presente (credo la CISL) che bisognerebbe eliminare "i vincoli che non consentono ai candidati- che pur avendo superato le procedure concorsuali risultando così culturalmente e professionalmente idonei all'esercizio della funzione dirigenziale scolastica- di fare valere, stante l'attuale legislazione, tale credito".
Speriamo che il nuovo Ministro capisca che è assurdo investire altri soldi per un riservato ed un ordinario quando ci sono al momento risorse disponibili. Mandiamo al corso di formazione tutti quelli risultati idonei all'orale ed avremo una sufficiente copertura per i posti liberi o che lo saranno nel prossimo a.s.