Corso Concorso Dirigente Scolastico

Ma chi ha concepito questo assurdo?

mercoledì, gennaio 31, 2007

e nun ce vonno stà

Non credo a quello che leggo, ma vi assicuro che l'ho letto sul sito ANP Piemonte. Il Presidente regionale Mario Perrini scrive, a proposito del riservato nella sua Regione: Orbene, nei primi 4 giorni di esame i risultati della prova colloquio dei candidati del settore primario sono stati i seguenti: Candidati 40, ritirati 6, ammessi 28, non ammessi 6. La media dei voti conseguiti è modesta (15.37), mentre la moda (il punteggio più frequente) è 14 (la valutazione minima per l’ammissione).
Questi risultati sono veramente incomprensibili se si pensa che i candidati sono colleghi che da anni esercitano l’incarico di presidenza, a capo di scuole anche di grosse dimensioni, mai oggetto di giudizi di demerito da parte dell’amministrazione. Questi stessi colleghi hanno seguito corsi di preparazione al concorso indetti dalla varie organizzazioni di categoria e si sono preparati coscienziosamente alla prova, ben consapevoli che questa era per loro l’ultima chance di essere cooptati nella dirigenza scolastica.
Si può in mezz’ora di colloquio decidere di una carriera professionale?
A che cosa attribuire esiti così preoccupanti e così penalizzanti per tanti colleghi?
Forse che i criteri di valutazione della commissione sono troppo rigorosi?
Non è il caso di lasciare al corso di formazione e all’esame finale il compito di selezionare con modalità più complete chi non dà prova di possedere le competenze richieste per l’esercizio del ruolo di dirigente scolastico?
Ci auguriamo che nei giorni prossimi la commissione d’esame valuti con maggior ponderazione i colleghi che hanno svolto con responsabilità e diligenza la funzione di presidi incaricati, di onesti servitori dello Stato.
Avete letto bene c'è un tentativo di influenzare la commissione che secondo costui "dovrà valutare con maggiore ponderazione...."
Incredibile! Ma si può avere una simile faccia tosta.

martedì, gennaio 30, 2007

Una delegazione del Coordinamento al Ministero

Mercoledì 31 gennaio 2007, alle ore 10.30, una delegazione del ″Coordinamento Nazionale Docenti idonei al Corso Concorso Ordinario Dirigenti Scolastici inseriti nella graduatoria di merito″(DDG 22/11/2004), sarà ricevuta dalla ViceMinistro Mariangela Bastico al Ministero della Pubblica Istruzione.

Leggi il comunicato....

sabato, gennaio 27, 2007

Procedure concorso

Il Ministero ha diramata una circolare nella quale vengono fornite agli USR indicazioni per la conclusione delle procedure concorsuali a seguito della legge 296/2006 finanziaria approvata.
Leggi la circolare...

venerdì, gennaio 19, 2007

Ringraziamento al Ministro Fioroni

I componenti del Coordinamento nazionale docenti idonei al Corso-concorso DS hanno deciso di riconoscere pubblicamente al Ministro della Pubblica Istruzione l'impegno che lo ha indotto ad introdurre, nella finanziaria, modifiche tali da permettere la conclusione dell'iter anche per coloro che, pur avendo superato tutte le prove e quindi risultati idonei ma, che per effetto dell'assurdo sbarramento del 10%, non erano andati alla formazione.
Leggi il documento...

Le modifiche introdotte dalla finanziaria

La modificazione dell'iter del concorso ordinario riguarda due distinti aspetti: l'abolizione delle prove finali successive alla partecipazione al corso di formazione, e l'immissione in ruolo (dopo la frequenza di un nuovo corso di formazione a carattere intensivo) dei candidati che hanno superato le prove d'esame propedeutiche al corso di formazione, ma che non hanno potuto frequentare il corso di formazione collegato al concorso, in quanto non utilmente collocati nelle graduatorie generali di merito. I vincitori del concorso (ammessi al corso di formazione in virtù della favorevole posizione nella graduatoria redatta in base ai risultati della prova d'esame) saranno immessi in ruolo dopo la fase di formazione che si concluderà con la produzione, da parte dei candidati stessi, di una relazione finale e il rilascio di un attestato positivo del direttore del corso, senza l'esame finale previsto dal bando. Gli altri candidati (che hanno superato le prove di selezione, ma sono rimasti esclusi dal corso di formazione a causa soltanto della non favorevole posizione in graduatoria) dovranno partecipare con esito positivo a un apposito corso di formazione intensivo organizzato dall'amministrazione, e verranno immessi in ruolo sui posti che si renderanno disponibili negli anni scolastici 2007/09.